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Casa unifamiliare

Balzes, Lichtenstein

2003-2006

 

Il volume progettato sostituisce un edificio abitativo degli anni trenta che dopo attenta analisi è risultato privo di valore architettonico. La posizione particolare, ai piedi della collina su cui troneggia il castello di Balzers nel principato del Lichtenstein, mi ha indotto a progettare un volume che dialogasse con il territorio e con gli elementi cospicui presenti. Il castello, la chiesa, le imponenti montagne sono gli elementi che legano il volume al paesaggio attraverso dei punti definiti, finestre o scorci, all’interno del volume e nel patio da dove è possibile sentire la presenza di queste forti preesistenze. L’edificio è composto da due volumi distinti e uniti da un passaggio vetrato che aiuta a definire lo spazio del patio. Nel volume a valle trovano collocazione le stanze che si aprono verso il patio, nel corpo a monte la zona giorno, sviluppata su due piani, da dove, attraverso una grande vetrata, si possono contemplare le montagne circostanti. Nel progettare l’edificio ho reso particolare attenzione nel cercare di assimilare la costruzione al paesaggio naturale esistente con la collina e i vigneti. Il volume a valle risulta sospeso e la collina attraversa i due volumi grazie a delle vetrate che permettono di poter sempre avere un contatto visivo con i vigneti che lo circondano. Il particolare colore della costruzione, cemento armato nero, deriva dalla pietra della collina, appunto nera. Il progetto vuole essere la trasformazione della stessa materia che è stata sottratta alla montagna. Così facendo si è ottenuta un’integrazione sorprendente del progetto che risulta percepibile solo a distanza ravvicinata e ciò senza dover attingere a sottrefugi mimetici che poco hanno a che vedere con l’architettura.

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